150 Articoli di Sandro Lazier

Architettura (lezioni 16-20)


di Sandro Lazier - 27/10/2020

Il 'pensiero unico', in architettura, non una novit. Appartiene alla storia del mondo dai tempi dellantica Roma ed ha percorso tutta l'arte classica fino alla fine dell'ottocento.
Lo 'stile internazionale', come la nostra cultura profonda, ha origine nella Grecia antica e, se si escludono le pause medievali e le rivoluzioni delle avanguardie del primo novecento, arrivato ai nostri giorni dove, pare, ancora non abbia intenzione di fermarsi.
Pressoch tutti i palazzi del potere i...(continua)
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Architettura (lezioni 11-15)


di Sandro Lazier - 17/9/2020

Lezione numero 11

Siamo un paese orgoglioso della propria storia, bench in maggioranza sia storia di poveracci macellati in guerra dalla vanit di principi, re e tiranni. Siamo un paese che ha paura di perdere la propria identit (in maggioranza figli di poveracci macellati da principi, re e tiranni) che, da quando dice daverla persa, nei popoli che l'hanno persa, non ha meravigliosamente pi conosciuto una guerra cruenta.
Il nostro problema, quindi, quello di cambiare i...(continua)
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Senza vergogna


di Sandro Lazier - 4/8/2020

Genova, 3 agosto 2020.
Impressionante. Senza vergogna.
- Costruire un ponte è un gesto di pace.
Vero, così come demolirlo è un gesto di guerra. C'era il ponte caro Renzo, ed era un grande capolavoro, e tu l'hai lasciato demolire per costruire uno squallido viadotto. I ponti sono un'altra cosa e tu lo sai bene. Se tu avessi veramente pensato quello che stai dicendo ti saresti impegnato di più e non ti saresti fermato alla retorica a buon mercato con ...(continua)
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Architettura (lezioni 1-10)


di Sandro Lazier - 27/7/2020

La chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori di Francesco Borromini, iniziata nel 1642, mai finita per mancanza di fondi, aperta al pubblico nel 1655, rappresenta, secondo il mio parere, un concreto antenato della modernit nei suoi aspetti pi attuali e sofisticati. Un esempio di architettura capace di contestare la pi alta forma di suggestione architettonica fin dai tempi antichi: la simmetria. Questo edificio, nella sua parte pubblica esposta, con lo svuotamento della partitura centrale ...(continua)
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Pandemia e paraculismo


di Sandro Lazier - 6/5/2020

Una delle prime conseguenze tangibili del corona virus riscontrabile nell'immediato incremento del carico burocratico, ovviamente sempre a spese del solito babbeo che ha deciso di lavorare in questo paese di santi (non praticanti), navigatori (web) e poeti (della gabella).
Chi non avesse idea di cosa vuol dire oggi decidere, per esempio, di aggiustare casa, sappia che la sua bizzarra idea metter in moto una quantit di personaggi "certificatori" tale che, solo per la carta che non verr ...(continua)
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Scuola, riviste e potere


di Sandro Lazier - 19/3/2020

Recentemente ho pubblicato, in occasione della morte di Vittorio Gregotti, un breve testo del quale ho ricevuto elogi ma anche rimproveri per la crudezza del giudizio, ritenuto inopportuno in occasione della sua morte. Ovviamente, provo per lui partecipazione e sincera compassione, cos come la provo umanamente per qualsiasi mio simile che giunga alla fine dei suoi giorni, perdipi nel bel mezzo di unepidemia. Ancora ovviamente, non credo che sarebbe un gesto leale e onesto, nutrendo per lo ste...(continua)
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Bruno Zevi e la didattica che non c


di Sandro Lazier - 1/3/2020

Credo che, oggi, a ventanni dalla morte, Bruno Zevi sarebbe sicuramente stupito della sua attualit, ma soprattutto dellinattualit della condizione dellarchitettura di questo paese che ultimamente vede sparire capolavori dellintelligenza per essere sostituiti con la mediocrit pi comune e banale.
Inizio la riflessione, molto immodestamente, riprendendo un commento scritto di recente sul mio profilo Facebook:
1998. Scrissi una lettera a Bruno Zevi. Allora la posta pi veloce si c...(continua)
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Le Vele di Scampia


di Sandro Lazier - 25/2/2020

Dove sta la particolarit delle Vele di Scampia, in particolare nel senso della loro demolizione?
Sta in buona parte nei suoi fondamentali di progetto e nella loro genesi e ispirazione ideale e ideologica.
Il modello case popolari proposto per le Vele sulla spianata di Scampia nella sua tecnologia complessiva collocato in un impianto urbanistico che stato notoriamente un omaggio al movimento partigiano d'Italia contro il regime degli anni Venti e Trenta del Novecento. Non un ca...(continua)
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Autarchia comacina


di Sandro Lazier - 15/2/2020

Non voglio assolutamente entrare nellagone della politica di trincea, ma in quella della politica come sintesi ed espressione massima della civilt, lo voglio eccome.
Diceva Bruno Zevi: L'architettura il termometro e la cartina di tornasole della giustizia e della libert radicate in un consorzio sociale.
Questa una ragione forte, che responsabilizza enormemente chi si occupa di trasformare lambiente, perch ne fa una pagina su cui scrivere il proprio grado di civilt collett...(continua)
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Rocca Brancaleone: serve un architetto


di Sandro Lazier - 2/2/2020


Fresca fresca di settimana ci arriva notizia della boutade che vedete nellimmagine qui sopra.
Si tratta dei lavori di 'valorizzazione' della Rocca Brancaleone, quattrocentesca fortezza ravennate utilizzata come luogo pubblico. Un rudere importante ed imponente, che fu salvato dallabbandono e dal decadimento quando fu acquistato, nel 1965, dal comune di Ravenna e successivamente riadattato con restauri e rimaneggiamenti, fino alla destinazione attuale ad uso di giardino e teatro...(continua)
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Una legge per l'architettura


di Sandro Lazier - 2/1/2020

Questo edificio un progetto di Stephane Malka. Si trova a Parigi, sui bordi della Senna.
Qualcuno, credo un paio di anni fa, defin questo genere di interventi urbani architettura parassita, intendendo con questo termine, non molto generoso, unarchitettura che nasce e vive sopra unaltra, in modo e forma del tutto autonomi, ma utilizzandone le risorse.
Diciamo subito che la storia dellarchitettura ci offre una moltitudine di esempi che corrispondono a questo tipo d...(continua)
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Finisce anche il 2019


di Sandro Lazier - 27/12/2019

Finisce anche il 2019, per noi italiani abbastanza povero di novit. Addirittura negativo se pensiamo che una delle pi importanti, la vicenda di Genova Polcevera, sar ricordata per quello che abbiamo perduto e non per quello che abbiamo acquistato.
Nel panorama internazionale la situazione cambia, ma senza grandi sorprese.
Il National Museum of Qatar di Jean Nouvel, una rosa del deserto nel deserto, un pleonasmo architettonico, ha preso le facili prime pagine di molte...(continua)
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La palestra di Nibionno


di Sandro Lazier - 22/12/2019

Ladeguamento antisismico e lefficientamento energetico sono le nuove parole dordine nel mondo delle costruzioni. La qual cosa ammirevole e auspicabile per gli enormi benefici che questa nuova sensibilit promuove, sia dal punto di vista climatico che economico. Mezzo paese sarebbe da rifare, con criteri tecnologici pi attenti, procurando in tal modo lavoro per i prossimi trentanni. Mancano le risorse, si sente dire. La verit che, se una parte del mare di denaro impiegato per s...(continua)
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Siamo alla frutta


di Sandro Lazier - 9/12/2019

Scrive Federico Giannini su Finestre sullarte a proposito di Comedian, la banana attaccata a un muro con nastro adesivo che Maurizio Cattelan ha presentato ad Art Basel Miami Beach:
Comedian qualcosa di pi: intanto, unopera che trasmette dei contenuti, anche se non ci si vuol credere e anche se si vuol far finta che non dica alcunch solo perch, in fin dei conti, stiamo parlando duna banana appesa a un muro. Sarebbe interessante scoprire chi sia stato il primo ad affermare quel...(continua)
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Bruno Zevi su Lara-Vinca Masini su Riccardo Morandi


di Sandro Lazier - 8/10/2019

Vi ripropongo questo pezzo scritto da Bruno Zevi nel 1974 su Cronache di Architettura, rubrica tenuta dal 1955 sul settimanale L'Espresso.
Zevi vi cita un libro di Lara-Vinca Masini sulle opere di Riccardo Morandi. Mi sembra doveroso riproporre questi tre maestri, ai quali la mia formazione e la mia esperienza professionale devono parecchio, in un momento nel quale la memoria del loro tempo migliore sembra essere infamata dalla volgarit della cronaca....(continua)
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Boeri a Genova


di Sandro Lazier - 5/10/2019

Ai tempi miei dell'universit, per essere architetti bisognava spacciarsi per sociologi: il problema da risolvere, prima d'essere quello architettonico, aveva da essere quello umano. Il che sicuramente dava un certo lustro intellettuale alla figura dell'architetto, ma la scioglieva inesorabilmente nella melassa pedante della filosofia da salotto. Iniziava cos la deriva storicista che, ignorando le conquiste pi intelligenti della ricerca architettonica dei tanti maestri italiani del dop...(continua)
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Momumenti, Daverio e il cemento armato


di Sandro Lazier - 15/8/2019

In un recente programma televisivo in cui si ricordava il ponte Morandi di Genova ad un anno dal crollo di una torre, Philippe Daverio, noto curatore di programmi televisivi sull'arte, si avventurava in una stravagante critica dell'architettura contemporanea, di cui evidentemente non dev'essere granch esperto, nella quale sosteneva che l'utilizzo rilevante del cemento armato avrebbe di fatto estromesso la medesima da una concezione monumentale (nel significato preciso del termine) dell'...(continua)
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Storia (5)


di Sandro Lazier - 16/7/2019

C' stato un periodo abbastanza lungo della nostra recente storia nel quale il pensiero stato cos debole d'aver perso il senso del ridicolo.
il periodo che per gli storici va sotto il nome di Postmoderno, che dalla met degli anni settanta del novecento, periodo in cui il filosofo francese Jean-Franois Lyotard concepisce e pubblica La condition postmoderne, si trascina fino oltre la fine del secolo.
L'esito finale di questo melodramma, grave ma non serio...(continua)
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Attualit e simmetria in Terragni


di Sandro Lazier - 10/6/2019

Giuseppe Terragni, se ci fosse un'altra vita dopo la morte, e se lo cercaste e lo voleste incontrare, lo trovereste sicuramente nell'Olimpo degli architetti della storia. Esiste, infatti, una grande letteratura che ne ha indagato meriti e limiti , dovendo per tutti i critici concordare unanimemente sull'enorme talento di questo grande architetto. Enormi capolavori, come la casa del fascio di Como o l'asilo sant'Elia, lo hanno consacrato tra i pi grandi scrittori di a...(continua)
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Le periferie secondo l'artista Eugenio Tibaldi


di Sandro Lazier - 30/5/2019

Riprendo un testo che ho recentemente pubblicato su AL-BA(vaglio), un nuovo blog d'interesse locale di cui sono amministratore, dal titolo " Eugenio Tibaldi: l'artista albese pi importante oggi ". Il tema che questo artista sviluppa nelle sue ricerche, quasi ventennali, riguarda da vicino il mondo dell'arc...(continua)
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Brucia il tetto di Notre Dame a Parigi


di Sandro Lazier - 17/4/2019


(Nell'immagine, Notre Dame nel 1840 circa, prima del restauro di Viollet-le-Duc)

Vanno a fuoco guglia e tetto della cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Va a fuoco parte d'un monumento di grandissimo valore storico, simbolico, sentimentale, narrativo. Sul valore artistico, invece, nutro parecchie perplessit.
La parte incendiata e distrutta fa parte del progetto di restauro che Viollet-le-Duc attu nella met del milleottocento.
"La grande cattedrale, ...(continua)
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Da Buckminster Fuller a Ratti


di Sandro Lazier - 20/3/2019

Richard Buckminster Fuller, nellesposizione universale e internazionale di Montral del 1967 stupiva il mondo con una grande cupola geodetica in acciaio e vetro.
Per larchitettura erano anni di grande fecondit creativa e loccasione delle fiere universali proseguiva il percorso di ricerca e sperimentazione iniziato da pi dun secolo con la prima esposizione di Londra del 1851 e la costruzione del Crystal Palace, opera dellarchitetto Joseph Paxton.
Nel 1889 l...(continua)
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Siamo in alto mare


di Sandro Lazier - 19/3/2019

Siamo in alto mare espressione metaforica per dire che il nostro paese sta affondando. Lo dimostrano, oltre i numeri delleconomia e della finanza, anche alcuni freschi eventi architettonici: il viadotto di Renzo Piano a Genova, di dichiarata ispirazione navale, e i tre scafi capovolti sul tetto del padiglione Italia di Dubaj 2020. Due progetti sulla cui dicotomia enfasi/risultato progettuale conviene riflettere....(continua)
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A proposito di conservazione


di Sandro Lazier - 7/2/2019

I recenti conflitti tra architetti e storici dellarte in relazione agli interventi su beni storici rilevanti ripropone il tema della conservazione dei monumenti. Un tema che ha attraversato buona parte del secolo scorso e che sembrava ultimamente abbandonato in un conciliante compromesso nel segno dellindeterminatezza. Senonch gli eventi, che sono indifferenti alle insofferenze degli umani, si ripresentano con le loro questioni ad ogni occasione in cui la vita li chiama in causa.
Cercare...(continua)
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Sui concorsi di architettura


di Sandro Lazier - 24/1/2019

I recenti avvenimenti che hanno visto, di fatto, invalidare un regolare concorso darchitettura ci costringono a ragionare, pi che sulla giustezza, sulla efficacia dello strumento concorsuale in un paese dal forte spirito conservativo nel quale vincoli dogni genere e grado sostengono larbitrio di pochi censori.
Intanto, cominciamo col dire che i concorsi sono regolati dal codice degli appalti, di cui lultima modifica risale al 30 dicembre 2018. Quindi un codice attualissimo.
In qu...(continua)
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In architettura la perfezione non esiste


di Sandro Lazier - 19/1/2019

La vicenda ferrarese ci dice della condizione profondamente borghese e conformista di quella che dovrebbe essere la parte migliore del paese. Parlo di quella parte che sta comodamente seduta sul proprio sedere nei posti che contano, per prestigio o popolarit, con l'appoggio di tanti sprovveduti che li guardano come tutori della ciccia culturale di questa pingue ma triste nazione. E lo sono, infatti, ma di quella cultura ingessata di cui sono diventati i fossili, incapaci di...(continua)
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Labics - Palazzo dei Diamanti


di Sandro Lazier - 9/1/2019

Finisce lanno con le urla di Vittorio Sgarbi: linverosimile, incredibile, intervento di allargamento del palazzo, in perfetto contrasto con i principi basilari di tutela del patrimonio mondiale dellumanit dichiarati dallUnesco. I barbari, a Ferrara, non li ferma neppure lUnesco.
Oggetto della schizofrenia il progetto dei nuovi lavori per il Palazzo dei Diamanti di Ferrara affidato allo studio Labics di Roma ...(continua)
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Per unidea universale dellarchitettura


di Sandro Lazier - 5/1/2019

In questi anni ho pi volte cercato le ragioni di quello che considero il terreno di coltura della deriva reazionaria che ha portato il paese ad uno dei punti politici pi bassi della sua storia.
Ho scritto pi volte di quanto larchitettura reazionaria degli ultimi 30 anni abbia di fatto contribuito a negare, soprattutto nel nostro paese, ogni interferenza capace di cambiare le abitudini profondamente borghesi dellarchitettura. Uso il termine borghese nella sua etimologia classica, che c...(continua)
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Auguri A.D. 2019


di Sandro Lazier - 27/12/2018

Anche il 2018 giunge al termine.
Un anno che marca la decade dallinizio della crisi finanziaria ed economica che ha colpito il mondo intero, riducendolo nella condizione di crisi politica attuale.
Forse grave come quella che nel 1929 port al disastro dei regimi fascisti e nazisti, questa crisi stata certamente pi lunga e logorante. Un logorio che, anno dopo anno, ha eroso persino i principi su cui sono nati gli stati liberali.
Gli intellettuali, anche questa volta, non han...(continua)
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Requiem per Genova,
e forse per tutto il paese


di Sandro Lazier - 19/12/2018

14 agosto 2018, ore 11,36.
Crolla una parte d'un caposaldo dellingegneria italiana, il ponte Morandi di Genova. Non solo un ponte, ma un capolavoro dingegneria riconosciuto in tutto il mondo. Un raro evento architettonico, e ce ne sono pochi, che qualificano e nobilitano una parte di mondo che, senza, passerebbe inosservata. Tutti, dico tutti, passando su quel ponte hanno avuto la misura di quanto grande e alta pu essere la dimensione umana.
28 agosto 2018.
Sono passati 14 ...(continua)
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Morandi per noi


di Sandro Lazier - 18/9/2018

Alla met degli anni settanta, come tutti i giovani che avevano compiuto i diciottanni (diciottanni volevano dire patente di guida) feci visita per la prima volta al Salone dellautomobile di Torino.
Nellimportante spazio del palazzo delle esposizioni, un grande edificio razionalista progettato nel 38 da Ettore Sottsass senior in collaborazione con Pier Luigi Nervi, e successivamente ampliato in occasione del centenario dellunit dItalia, entrai nel salone sotterraneo di Riccardo M...(continua)
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A Norcia luomo fatto per il sabato


di Sandro Lazier - 21/3/2018

In questi giorni a Norcia, colpita dal recente terremoto, stata sequestrata unarchitettura dello studio Boeri di Milano, finanziata con donazioni private, perch, per la Procura di Spoleto, non disponeva delle scartoffie necessarie alla sua autorizzazione. Ne seguito tutto un dibattito nel quale gli schieramenti, a favore e contro, hanno indagato e messo sotto esame ogni dettaglio sia giuridico che urbanistico, compreso quello edile motivato da chi chiede, pare in modo dirimente, se ledif...(continua)
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Piccolo Manifesto per il 2018


di Sandro Lazier - 25/12/2017

La Cultura
Negli ultimi trentanni, uno dei maggiori aspetti che hanno influenzato pressoch tutto il mondo accademico riguarda la rivalutazione delle culture e lesaltazione delle loro diversit, senza nessuna distinzione di merito. La filosofia ermeneutica prima, e quella post moderna seguente, hanno di fatto cancellato la possibilit di conoscere e perseguire un solo sistema di valori, legittimando il relativismo fino alla falsificazione della realt. Questo ha prodotto la rivalut...(continua)
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Deformazione culturale


di Sandro Lazier - 8/12/2017

Nellanno scolastico 1967/68 frequentavo le scuole superiori di Aosta. Quali, sono un fatto mio privato: mi sono deformato culturalmente da solo e intendo mantenere incontaminato questo privilegio.
Provenivo da tre anni di collegio, passati dai Salesiani di Torino in via Medail. Tre anni scanditi da premi finali e medaglie per meriti di studio e disciplina. Il terzo anno, addirittura, fui premiato dallex allievo Oscar Luigi Scalfaro e, questo, per converso, avrei dovuto capire essere un s...(continua)
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Pritzker Architecture Prize 2017


di Sandro Lazier - 4/3/2017

Nella testa dun architetto ci dovrebbero essere due porte.
Dalla prima dovrebbero entrarci tutte le cose del mondo esterno; dall'altra, uscire le cose ancora da fabbricare. La prima porta reclama eteronimia, nel senso filosofico del termine, e la seconda autonomia, perch ogni sintesi linguistica ha necessit di trovare al proprio interno la sua sintassi. Lenergia creativa, secondo me, nasce da questa ambigua dicotomia.
...(continua)
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Auguri per il 2017


di Sandro Lazier - 30/12/2016

Queste architetture ci ricordano quanto fascismo sia presente nel nostro sentirci orgogliosamente italiani. Quando si cerca una fantomatica identit, non si pu far altro che rivolgersi malinconicamente al passato. Il nostro passato, che ha generato l'ideologia fascista, se si tenta di ripercorrerlo (anche con sincera onest intellettuale) con le stesse giustificazioni nazionalistiche, non pu che rigenerare un'ideologia fascista, con tutti gli strascichi e il degrado monumentale conseguen...(continua)
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Il progetto di Fuksas per il Centro Congressi Italia all'Eur a Roma


di Sandro Lazier - 30/10/2016

Sabato 29 ottobre, si inaugurato il Nuovo Centro Congressi allEUR di Roma, che Massimiliano e Doriana Fuksas hanno progettato dopo incarico ottenuto con pubblico concorso 18 anni fa.
Diciotto anni costellati di ritardi, liti, rinvii per mancanza di fondi, con tutto il corollario di polemiche che ne sono seguite. Polemiche che, ovviamente, si sono concentrate e sommate nel momento dell?inaugurazione, dividendo pubblico e cittadini tra favorevoli e contrari, tra entusiasti ammiratori e acc...(continua)
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Ennesimo terremoto con disastro annesso


di Sandro Lazier - 27/8/2016

Siamo un paese profondamente proiettato nel passato. Il futuro ci spaventa da troppi anni.
Ci sono enormi responsabilit intellettuali che su questo andrebbero denunciate.
La storia fatta di scelte. Cosa conservare e cosa no.
Qui, per la follia di voler mantenere tutto, si ostacola in ogni modo l'innovazione. E questi sono i risultati. Non si possono impiegare risorse infinite per tenere in piedi catapecchie senza valore.
Bisogna scegliere cosa tenere e restaurarlo come si...(continua)
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Sulla bellezza e l'eco-buonismo


di Sandro Lazier - 7/1/2016

Il 2015 si chiuso pi o meno come cominciato: rassegnato.
Da cosa viene la rassegnazione? Probabilmente e principalmente dall'incapacit di uscire dalla crisi economica in cui ci siamo impantanati da diversi anni. Crisi che ci ha resi nella condizione di spirito per cui, poco, sempre meglio di niente. Occorre accontentarsi.
In effetti, anche nel campo dell'architettura, dove ormai da anni non si semina ma si bada piuttosto a raccogliere, quest'anno passato non ci ha riserva...(continua)
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Il padiglione italiano di Expo 2015


di Sandro Lazier - 9/5/2015

Il padiglione italiano di Expo 2015, progettato dallo studio Nemesi di Roma, senza entrare nel merito dei costi - che comunque dovrebbe contare nel giudizio di un'opera, se non altro perch questo tipo dimmunit pretenderebbe di frequentare i quartieri alti della storia dell'arte - lascia piuttosto perplessi per alcuni motivi che cercher di esporre in dettaglio, anche se uno, in particolare, sarebbe necessario e sufficiente a escludere questo progetto dal novero degli eletti: la sua goffaggine...(continua)
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Rem Koolhaas, Fondazione Prada a Milano


di Sandro Lazier - 7/5/2015

Koolhass dimostra ancora una volta d'esser un geniale patafisico.
Egli non risolve i problemi, ma li cavalca con l'ironia; per poi abbandonarli e lasciarli come li ha trovati.
Ma lo fa con perizia e intelligenza, affidando alla raffinata suggestione della moda la confezione di circostanze note e spesso banali. Il mondo, per lui, non cosa da cambiare radicalmente. In fondo, gli sta bene cos com'. Infatti, come la moda insegna, quando una realt sfacciatamente favorevole, non va ...(continua)
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Metrocubismo in salsa verde


di Sandro Lazier - 27/1/2015

Metrocubismo in salsa verde ovvero quando l'ecologismo di maniera giustifica un progetto mediocre.
Si poteva fare meglio d'uno scatolone vetrato che non ha nessun riferimento con la complessa e frastagliata ricchezza morfologica del quadro torinese. Quello di Torino per Banca Intesa, malgrado l'ambizione populisticamente ambientalista, un progetto vecchio e premoderno, che dichiara il limite di Piano, ottimo costruttore ma incapace di leggere e interpretare lo spazio. ...(continua)
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Mosco colpisce ancora


di Sandro Lazier - 30/1/2014

Valerio Paolo Mosco deve avere una particolare affezione per Bruno Zevi. Non riesce fare a meno di lui nemmeno quando non il caso di scomodarlo. Lo aveva citato <qui nel mese di luglio 2013. Lo ha fatto ancora, recentemente in un articolo apparso su ZeroUndici+ dal titolo Not-quite-arch...(continua)
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Mascalzonate di un critico mediocre


di Sandro Lazier - 19/7/2013

In un recente scritto sul web, Punto e a capo per la critica in Italia (n.2) , Valerio Paolo Mosco compie una di quelle azioni che volgarmente vengono definite mascalzonate. Chi si comporta in maniera disonesta, falsa, e senza scrupoli, non pu essere definito diversamente. Il suo scritto, tra laltro in risposta ad uno peggiore di Luca Molinari, non fa che darci la dimensione ...(continua)
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Daniel Libeskind di Attilio Terragni


di Sandro Lazier - 7/7/2013

Goved 30 maggio Attilio Terragni stato ospite nel mio studio di Alba.
In quella occasione mi ha fatto dono del suo libro dedicato a Daniel Libeskind, edito da SOLE24ORE cultura.
Il testo, ricco di immagini, presenta alcune parti importanti che illustrano la posizione dell'architetto nei riguardi della teoria architettonica sviluppata in questi ultimi trent'anni.
Tale teoria, diventata per questo autore argomento di dibattito internazionale dopo l'apertura del Museo Ebraico di B...(continua)
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Quando sento parlare di cultura...


di Sandro Lazier - 14/6/2013

Cultura, per quelli che scrivono di professione, concetto che riempie la bocca e al quale sovente si ricorre per aggiustare situazioni intellettualmente irrisolte; un po come avviene con lutilizzo della fioriera per gli architetti profani che, quando non sanno come venir fuori da un nodo complicato, ci mettono una bella vasca fiorita; come il tubetto di silicone per gli incidenti degli idraulici. Pare che ogni categoria abbia la sua ciambella di salvataggio per le situazioni difficili....(continua)
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L'anello di Policrate


di Sandro Lazier - 3/6/2013

Policrate era famoso per la sua proverbiale ricchezza e per la sua fortuna. Ritenendo che un uomo troppo fortunato prima o poi sarebbe stato colpito da una grave sventura, Amasis, faraone d'Egitto, chiese a Policrate di rinunciare a qualcosa di veramente prezioso in modo che tale perdita rappresentasse una grande sventura e ne scongiurasse una peggiore. Policrate decise perci di privarsi di un anello preziosissimo cui era molto affezionato e lo gett in mare. Tempo do...(continua)
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Parco Architettonico
di Torre del Mare


di Sandro Lazier - 13/5/2013

Sabato 18 maggio alle ore 15,00, presso la sede comunale in via De Mari 28 a Bergeggi (SV), sar presentato il libro Parco Architettonico di Torre del Mare. Opere di Mario Galvagni 1954/1960, edizioni Libria, presenti gli autori del testo e lo stesso Mario Galvagni.
Il comune di Bergeggi, con una delibera adottata dalla giunta municipale, ha aderito al progetto proposto dallarchitetto Mauro Ciarlo e dalla Geometra Laura Garello per la creazione di un parco architettoni...(continua)
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Fundamentals


di Sandro Lazier - 26/1/2013

La XIV biennale darchitettura di Venezia, diretta da Rem Koolhaas, parte male.
Parte male perch, secondo me, sbagliata nei suoi presupposti che lo stesso Koolhaas ci ha comunicato: Nel 1914 aveva senso parlare di architettura, svizzera, indiana - ha fatto notare Rem Koolhaas - Cent'anni dopo, sotto la pressione di guerre, regimi politici diversi, molteplici condizioni di sviluppo, movimenti architettonici nazionali e internazionali, talen...(continua)
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Lo strumento di Caravaggio


di Sandro Lazier - 10/1/2013

Antonino Saggio, nel suo ultimo libro dal titolo Lo strumento di Caravaggio (Edizione Kappa) - nuova edizione di una pubblicazione del 2007 - affronta il tema del grande pittore lombardo Michelangelo Merisi da un punto di vista originale e di grande interesse, ma soprattutto coraggioso in tempi di affabulazione culturale diffusa....(continua)
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L'indegna sorte dun architetto patafisico


di Sandro Lazier - 10/1/2013

notizia di questi giorni che allarchitetto Rem Koolhaas sia stata affidata la direzione della prossima biennale di Venezia 2014.
La mia prima reazione stata la sorpresa che ha generato la seguente domanda: com possibile che in tempi di Savonarola le istituzioni ingaggino il pi goliardo dei mercatisti dellarchitettura contemporanea per diriger...(continua)
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2012 da dimenticare


di Sandro Lazier - 4/1/2013

Se le premesse dun anno fa erano cupe, gli esiti son risultati tragici. Parlo dellarchitettura e degli eventi che lhanno coinvolta, che ha vissuto un anno di coma profondo: un nulla di fatto che ci ha convinti, per dodici mesi, al silenzio, tranne la riflessione dun carcerato che ci ricordava, e ricorda tuttora ai governanti di questo paese, che civilt e disciplina non sono sinonimi....(continua)
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Disciplina e civilt


di Sandro Lazier - 23/7/2012

Riceviamo, su segnalazione di Marlene Lombardo, e pubblichiamo un articolo tratto dal bimestrale Salute inGrata - periodico di informazione sulla salute della 2a casa di reclusione Milano Bollate.
In un momento di pressoch totale assenza creativa, per lincapacit dellarchitettura di ripensare in funzione poetica il proprio ruolo in un periodo di profonda crisi economica - e tengo a precisare che al nostro giornale interessano i destini dell...(continua)
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Un anno molto difficile


di Sandro Lazier - 30/12/2011

Mi ero promesso una riflessione di fine anno un anno molto difficile da proporre ai lettori in vista di quella che sar sicuramente una svolta nella professione degli architetti. Limminente riforma degli ordini professionali.
Ci vorrebbe quindi un attimo di calma, ma ho appena smesso di polemizzare con un pasdaran del capitello, un guerrigliero dellitalianit perduta, ovvero quellavanguardia del gambero che al grido di indietro tutta vorr...(continua)
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La confusione delle forme nelle scuole di architettura


di Sandro Lazier - 22/12/2011

Parlare di forme, in architettura, annuncia sempre qualche sventura dialettica. La forma, infatti, argomento difficile e scivoloso, che si preferisce spesso lasciare alla dipendenza da qualcosa daltro che gli architetti giudicano molto pi degno della loro considerazione. Forma, poi, un termine decisamente ambiguo. Essere formali, per esempio a tavola, significa sottostare ad un protocollo e a regole precise; esser formali, in architettura, significa invece non aver regole e las...(continua)
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Estetica dell'abuso


di Sandro Lazier - 27/7/2011

Eugenio Tibaldi un artista che vive a Napoli. La sua ricerca invade abbondantemente il campo dellarchitettura con risultati che, oltre a offrirci il gusto duna realt spesso fraintesa, aprono prospettive in tutto coerenti con la sostanza della pi recente ricerca architettonica.
Tre sono le opere che voglio segnalare e dalle quali intendo trarre un qualche senso rispetto alla loro facolt architettonica. ...(continua)
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In/Arch: una brutta strada


di Sandro Lazier - 31/5/2011

Marted 24 maggio, a Roma, si tenuta lAssemblea Generale In/Arch.
Ho ricevuto la sintesi della relazione programmatica del presidente nazionale Adolfo Guzzini, che allego in calce a questo articolo.
Queste che seguono sono le mie considerazioni e riflessioni.

Devo dire di aver apprezzato e condiviso quasi tutto il documento, in specie nelle premesse e nellanalisi della situazione devastante e devastata di una nazione caoticamente dispotica, ostaggio di una burocr...(continua)
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A proposito di assenza


di Sandro Lazier - 7/2/2011

Mi stata segnalata una recensione - o presentazione, non si capisce bene -di un libro a cura di Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli, dal titolo MMX Architettura zona critica (Zandonai, Rovereto 2010) che dovrebbe abbondare in notizie relative al primo decennio del XXI secolo che volge ormai al termine.
Il titolo della recensione , invece, Ci che manca, a cui segue un elenco sostanzioso di tutto quello che nel testo non ...(continua)
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Sopprimere le Commissioni edilizie


di Sandro Lazier - 29/1/2011

Tra i diritti fondamentali di una persona c anche quello di potersi costruire la casa con unarchitettura rappresentativa della propria cultura e sensibilit. Si tratta di un diritto che riguarda in generale la libert despressione e il nostro modo molto intimo e personale di stare al mondo.
Cos come ci si sceglie vestito e automobile e ci si esprime liberamente con parole e gesti, allo stesso modo si ha il sacrosanto diritto di abitare a proprio gusto e piacere, comunicand...(continua)
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Un anno difficile


di Sandro Lazier - 28/12/2010

Il 2010 sta per finire. Un anno difficile, principalmente per la crisi economica che ha costretto tutti noi a rivedere la nostra situazione professionale da una prospettiva molto pi stretta, creativamente inaridita dalle difficolt contingenti e quindi difficile da tradurre in progetti capaci dimmaginare un futuro a lieto fine. La paura, il disagio e le difficolt collettive non aiutano la buona architettura perch minacciano i buoni propositi con cui questa dovrebbe prodursi. Ho u...(continua)
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Lappesa, vicissitudini di una citt ideale


di Sandro Lazier - 2/12/2010

Downloads una nuova regione di antiTHesi da cui possibile scaricare in formato per la stampa testi e documenti che, per ragioni di lunghezza, dimensione o opportunit, non possono trovare spazio tra gli articoli comunemente presentati alla lettura. Tutti i documenti, come nostra abitudine, sono scaricabili gratuitamente.
Il primo documento che pubblichiamo un testo di Ugo Rosa su Gibellina Nuova: Lappesa, vicissitudini di una citt ideale...(continua)
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Italian(s) Architects: che succede fuori d'Italia?


di Sandro Lazier - 16/6/2010

Ho avuto recentemente modo di sentire Lorenzo Marasso, 36 anni, architetto dal 2004, che subito dopo la laurea ha deciso di mettere il naso fuori dai confini nazionali per completare la sua formazione e preparazione professionale. Ne scaturito un dialogo che ho trovato interessante per capire cosa succede allestero e, soprattutto, per informare i tanti giovani architetti italiani che vorrebbero fare la stessa esperienza di Lorenzo. ...(continua)
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Arte senza senso


di Sandro Lazier - 9/5/2010

Jean Baudrillard stato sicuramente un intellettuale scomodo e poco amato. Per tal motivo il suo pensiero ha subito una repentina sepoltura nel camposanto del manicomio postmoderno. Luogo nel quale, sono certo, sta malissimo e da dove vorrebbe andarsene con la stessa velocit con cui lhanno sepolto molti suoi colleghi e contemporanei. Desiderio, questo, dal medesimo gi espresso in vita: Quello che non sopportava, mi disse una volta, erano domande come: cosa ne pensa del postm...(continua)
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Bruno Zevi due lustri dopo


di Sandro Lazier - 8/1/2010

Il 9 gennaio 2000 moriva Bruno Zevi.
Vorrei ricordarlo con le sue parole, espresse in occasione del convegno di Modena del 19 settembre 1997. Ho estratto alcuni brani che credo rilevanti per quello che Zevi pensava allora e per quello che accaduto nei successivi dieci anni dalla sua morte.
Non voglio parlare di uneredit scomoda, e per questo sempre minacciata doblio, quanto di quella sorta di redenzione, seguita alla sua morte, di cui ha goduto la mediocrit generale d...(continua)
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L'arte facile


di Sandro Lazier - 24/12/2009

Larchitetto Giulio Cagnasso mi ha recentemente segnalato un articolo pubblicato sul Giornale di marted 8 dicembre. Lautore, Luca Beatrice, recensisce Luomo artigiano di Richard Sennett, sociologo che insegna a New York e Londra.
Il testo, secondo lautore della recensione, prende posizione contro larte contemporanea dellultimo mezzo secolo nel quale gli artisti hanno smesso di fare in prima persona, relegando lazione a puro concetto, a fatto impersonale interpretabile da...(continua)
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Conservatori del moderno e moderni conservatori


di Sandro Lazier - 18/11/2009

Ho seguito con alterno interesse la vicenda della demolizione della scuola di Luigi Pellegrin a Pisa. Sono stato pi volte sollecitato, insieme a Paolo G.L. Ferrara, a prendere posizione in favore della conservazione di questopera voluta da Bruno Zevi, allora presidente della giuria del concorso internazionale che doveva aggiudicarne la progettazione. Non nascondo che inizialmente ho nutrito qualche dubbio e perplessit. ...(continua)
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Architetti, crisi e architettura


di Sandro Lazier - 12/11/2009

Sabato 31 ottobre 2009, nel Forte di Bard in Valle dAosta, antico complesso militare ora restaurato e trasformato in importante polo culturale, si tenuta una tavola rotonda organizzata dal G.A.C. (Giovani Architetti del Canavese) sul tema Architetti, Idee Giovani per la Professione. Presenti in qualit di relatori Corrado Binel, architetto di Aosta, Enrico Giacopelli, architetto Torinese; moderatore Graziano Pelagatti, Presidente dellassociazione G.A.C. Presente in sala Riccardo Bedrone, P...(continua)
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IN/ARCH compie 50 anni


di Sandro Lazier - 29/10/2009

Il 26 ottobre lIN/ARCH ha celebrato i cinquantanni di attivit. Nella relazione del suo presidente Adolfo Guzzini si leggono le ragioni di un rinnovato impegno per gli anni a venire.
Limpegno dellIN/ARCH per il futuro atto sincero sicuramente meritevole e, per questo, allIstituto va il mio consenso incondizionato. Consenso che per non mi dispensa da alcune osservazioni critiche che mi permetto di suggerire.
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Difendere la tradizione dai tradizionalisti


di Sandro Lazier - 12/8/2009

"La dialettica il tentativo di vedere il nuovo nell'antico invece che soltanto l'antico nel nuovo." (1)
Sono parole di Th.W. Adorno nella sua critica al tradizionalismo. Il suo sistema dialettico rimane sempre attuale perch rinvigorito dal riconoscimento in questo senso espresso dal filosofo della decostruzione, recentemente scomparso, J. Derrida.
Per Adorno la tradizione "Va tenuta lontana, non pu essere convocata con un appello e strumentalizzata, pena la sua falsifica...(continua)
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Utilit e inutilit dell'arte


di Sandro Lazier - 25/5/2009

Vilma Torselli ha recentemente pubblicato su Artonweb un interessantissimo scritto dal titolo La piazza pi bella del mondo in cui sostiene lindiscusso primato architettonico di Piazza del Campo di Siena.
Nellarticolo, lautrice si domanda molto pragmaticamente le ragioni per cui un posto dovrebbe essere migliore di un altro, e fa una serie di ipotesi che pescano nellarmamentario culturale dell...(continua)
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Galvagni all'universit di Genova


di Sandro Lazier - 31/3/2009

Marted 17marzo, in stradone SantAgostino a Genova, larchitetto Mario Galvagni ha incontrato gli studenti della Facolt di Architettura. L'evento stato organizzato da Marco Ciarlo, responsabile con Fabrizio Melano e Giampiero Negro dello studio MarcoCiarloAssociati, collaboratore da alcuni anni di Brunetto De Batt nei corsi da questi tenuti nellateneo genovese. Enrico Bona, docente di progettazione architettonica nella stessa universit, milanese come Galvagni, ne ha introdotto la figura, ...(continua)
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Sulla debolezza? No, sulla confusione!


di Sandro Lazier - 26/2/2009

Nella presS/Tletter n.06-2009 apparsa una lettera dal titolo Cherubino Gambardella: Sulla debolezza dellarchitettura italiana in cui lautore, Cherubino Gambardella appunto, credo in risposta ad un articolo di Valerio Paolo Mosco sul consueto tema della modestia delle ultime architettura italiane, riesce in poche righe a produrre un numero tale di cialtronerie che raro trovare condensate in un testo cos breve. ...(continua)
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Galvagni, Gaud e la ricerca


di Sandro Lazier - 12/1/2009

Il 17 dicembre dellanno appena trascorso, lAvvenire ha pubblicato un articolo a firma Leonardo Servadio dal titolo Anche lItalia ha il suo Gaud. Il riferimento al genio catalano investe larchitetto milanese Mario Galvagni, sul lavoro del quale antiTHeSi ha pubblicato numerosi testi e articoli e tiene tuttora una rubrica sullesperienza didattica dello stesso a Parma e Pavia. Larticolo di Servadio riserva al lavoro di Galvagni toni ed espressioni entusiastiche, proprie di chi scopre...(continua)
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Il ruolo della critica


di Sandro Lazier - 7/1/2009

unesplosione di libert per larchitettura: molto nobile, perch sarebbe pi facile andare daccordo con la mentalit stagnante. Gjra, Legnani, Paoletta, Caraman, Cancellotti, Michelucci, Cereghini, Frette e Rossi e altri buoni architetti non sono, per ora, compensati come dovrebbero di commissioni. Le commissioni vanno ancora in largo stile a quei maneggioni di cui abbiamo altra volta discorso.
Ma latletico Terragni fa vedere ai visitatori come si fa a costruire in barba alle commi...(continua)
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Auguri 2009


di Sandro Lazier - 30/12/2008

Diciamoci la verit. Negli ultimi due anni ci siamo annoiati, sbirciando inutilmente qua e l per vedere se le archistars onnipresenti e super impegnate del pianeta avessero qualcosa di nuovo e concreto da dire. Inutilmente, appunto.
Vi giuro che lamarezza conseguente la noia stata tale che pi volte mi sono chiesto se valesse ancora la pena dedicare tempo ed energie a una battaglia che poteva solo essere persa per mancanza di esempi credibili.
Modelli che antithesi a...(continua)
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Saudade


di Sandro Lazier - 15/10/2008

Saudade un termine della lingua portoghese che sta a indicare nostalgia, tristezza, rimpianto.
Unespressione che non sarebbe piaciuta a Bruno Zevi, combattente infaticabile continuamente occupato a scavare nel futuro e che, per questo, non avrebbe mai dedicato un solo minuto a un impulso dellanima cos poco fecondo. Ma Zevi era Zevi, uno storico che cercava il dopo e un critico che comprendeva il prima. Un grandissimo del novecento e, paradossalmente, proprio lui e la sua dimensi...(continua)
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Sull'idea di complessit


di Sandro Lazier - 8/8/2006

>L'architettura decostruttivista ci esibisce la visione di un mondo distrutto, di un universo ridotto in briciole, in frantumi di vetro. Questo gruppo di architetti (oggi molto in voga) utilizza il termine "frattale", ma in un senso completamente sbagliato. Io so cos' un frattale, e vi assicuro che non questo. In progetti e in articoli di architettura loro parlano di "caos", di "sistemi non-lineari" e di "complessit" senza avere nessuna idea di che cosa siano. Ma...(continua)
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Viva Bersani!


di Sandro Lazier - 11/7/2006

Con il decreto sulle liberalizzazioni delle professioni intellettuali finalmente si arriver alla riforma del mestiere di architetto. Grazie Bersani e, soprattutto, forza e non molli!
Quando, freneticamente con qualche amico, fino a qualche giorno fa parlavo e discutevo di abolire gli ordini e i collegi professionali, non ero preso molto sul serio. E, francamente, anche a me la cosa sembrava sempre pi remota, come le promesse disattese che ci sono toccate tutte le volte che si ...(continua)
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L'Architettura Cronache e Storia chiude.
Le ragioni di Luca Zevi


di Sandro Lazier - 5/1/2006

LArchitettura Cronache e Storia, gloriosa rivista fondata da Bruno Zevi nel 1955 e da lui diretta fino alla sua morte il 9 gennaio del 2000, sospende la pubblicazione. In questa intervista Luca Zevi risponde a tre domande che dovrebbero spiegare le ragioni della chiusura....(continua)
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AntiTHeSi su carta


di Sandro Lazier - 30/11/2005

A cinque anni dalla prima uscita, e ad un anno dalla decisione di portare in stampa i contenuti del giornale, uscir probabilmente per fine 2005 una doppia raccolta di articoli di antiTHeSi, selezionati e accolti in due libri distinti editi dalla Clup di Milano, interni alla nuova serie Storie dArchitettura, collana curata e diretta da Paolo G.L. Ferrara e dal sottoscritto.
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Muore il filosofo della decostruzione


di Sandro Lazier - 17/10/2004

Venerd 8 ottobre 2004 muore di cancro pancreatico Jacques Derrida in un ospedale di Parigi; aveva 74 anni. Con lui la Francia perde un grande pensatore, ultimo sopravissuto di questa generazione di spadassins des annes 60 (Jacques Lacan, Michel Foucault, Roland Barthes, Gilles Deleuze e Louis Althusser) noto in tutto il mondo, addirittura un mito negli Stati Uniti dove insegnava. Al giornale Le Monde, nellultima intervista di questa estate dichiarava:Dopo Platone, la vecchia prescrizione...(continua)
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Mario Galvagni - Poetica della complessit


di Sandro Lazier - 29/6/2004

Scrivere dell'architettura di Mario Galvagni non facile perch si ha a che fare con un tipo di complessit che non quella orecchiabile dei modelli 3d renderizzati. Con Mario Galvagni si costretti a mettere in relazione il cosmo con i suoi effetti sulla biologia e psicologia, affrontando il tema della complessit in un modo che rischia di spingere il commentatore verso la pubblicazione di un triste mattone editoriale. Approfondendo la ricerca sull'autore ho percepito...(continua)
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Ravello? Si fa, si fa!... Non si fa, non si fa


di Sandro Lazier - 8/2/2004

Ezio Greggio, noto attore e presentatore di un fortunato programma di Antonio Ricci, bravo nellinterpretare e cogliere laspetto meschino, imbroglione e scettico dellitaliano medio, solito commentare con il tormentone citato nel titolo le vicende non sempre raffinate della cronaca italiana.
La cronaca di questi giorni ci presenta il caso Ravello che ha coinvolto praticamente tutti gli intellettuali d'Italia schierandoli su fronti contrapposti....(continua)
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Tradizionalismo a Parma


di Sandro Lazier - 29/1/2004

Andrea Pacciani, assiduo e puntuale commentatore di antiTheSi -dal lato dirimpetto a quello del giornale- ci segnala un convegno in Parma nei giorni 12 e 13 marzo 2004 che ha come tema e titolo Le forme della tradizione (Attualit della tradizione in architettura tra scelta culturale, esigenza tecnologica e offerta di mercato). Nelle nostre pagine ci siamo pi volte occupati, con indubbio impegno ed energia, del rapporto tra modernit, storia e tradizione. ...(continua)
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Complimenti e auguri 2004


di Sandro Lazier - 29/12/2003

I vari e impegnati commenti sul restauro della Fenice ci portano ad alcune riflessioni di fine anno.
La prima.
La mia opinione che in una ricostruzione lideale sarebbe mettere insieme gli elementi di continuit storica con una innovazione che sia evidente e creativa, che porti il segno della discontinuit, del trauma subito. Occorre, entro certi limiti, accettare la storia con i suoi irreparabili eventi: insensato immaginare di fermare il tempo riportando una cosa ...(continua)
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Ancora sull'abolizione dell'ordine degli architetti


di Sandro Lazier - 26/11/2003

Considerazioni in tre punti:
Primo punto.
Il 21 novembre, nella sua newsletter, Luigi Prestinenza Puglisi prendeva le distanze da alcune affermazioni di Francesco Dal Co che, sul numero doppio di Casabella che uscir a fine anno, daranno giudizio della Disney Concert Hall di F. O. Gehry con toni al limite del vaneggiamento.
Ma, non senza sorpresa e sempre sullo stesso numero (o meglio numeri: 717/718), come ci informa ...(continua)
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Abolire l'ordine degli architetti


di Sandro Lazier - 2/11/2003

Nell'anno 2000 circolava un manifesto della sinistra giovanile in cui si chiedeva l'abolizione degli ordini professionali. Allora, governava il centro-sinistra ma, da allora, nulla successo. Anzi sono spariti anche i manifesti. Soffocata dalla retorica del "paese normale" c' finita l'unica cosa veramente normale che si potesse chiedere: l'abolizione di un privilegio vergognoso come quello della difesa e tutela delle professioni intellettuali, ovvero, il garantismo ridotto a virt di...(continua)
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Storia e critica 4 - racconto di come le cose sono cambiate


di Sandro Lazier - 16/8/2003

Nel mio percorso alla ricerca del significato attuale della storia - vedi gli articoli storia e critica, storia e critica 2, storia e critica 3 - ho rintracciato un testo di Domenico Parisi dell'Istituto di Psicologia del C.N.R. che, nel Convegno ...(continua)
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A proposito di brutto


di Sandro Lazier - 14/8/2003

Da un'intervista con Remo Bodei di Silvia Calandrelli sul sito dell'Enciclopedia Multimediale di Scienze Filosofiche potremmo trarre parecchie riflessioni sul recente progetto di legge del ministro Urbani, in particolare sulla sostanza del problema che da filosofico e astratto diventa pratico e determinante: scegliere cosa buttare e cosa no....(continua)
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La qualit dell'architettura per legge


di Sandro Lazier - 8/8/2003

Il disegno di legge riguardante la qualit architettonica che il Ministro Urbani sta proponendo all'approvazione del Parlamento rappresenta una vera svolta per il nostro paese. Al di l delle difficolt di natura logica e teoretica relative alla definizione di una categoria estetica rigorosa, finalmente ci si pone il problema di come promuovere e distinguere il lavoro degli architetti seri da una pi generica moltitudine di costruttori edili non sempre attenti alle virt delle loro c...(continua)
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Assemblea Generale IN/ARCH


di Sandro Lazier - 6/8/2003

Si tenuta a Roma, il 26 giugno 2003, l'assemblea generale dell'In/Arch.
Propongo la lettura della relazione programmatica del Presidente nazionale Adolfo Guzzini non prima, per, di un paio di appunti e notazioni.
Da un lato condivido totalmente la concretezza, la presa di distanza dalla retorica salottiera e la puntuale e precisa analisi: "In questo contesto la gente si ormai rassegnata a pensare che la qualit sia un attributo riservato esclusivamente a...(continua)
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Critica della critica


di Sandro Lazier - 15/6/2003

Le recenti discussioni sulla legittimit o meno dalcune posizioni critiche, hanno non poco contribuito a svelare aspetti confusi dellatto interpretativo e di quello valutativo, principali rispetto al giudizio critico. Fare critica soprattutto cercare di capire e dare giudizi di valore. Se questi sono sintomi di verit o falsit, resta nelle intenzioni di chi li dice ma, certamente, non ha influenza il modo con il quale i giudizi sono esposti se con il silenzio, o lironia o il ...(continua)
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Quindici punti di L. P. Puglisi


di Sandro Lazier - 12/5/2003

Luigi Prestinenza Puglisi propone, sulle pagine di Arca e sulla sua newsletter periodica, quindici punti per un manifesto della modernit da contrapporre al conservatorismo dilagante nel nostro paese. Condivido la posizione e la determinazione con cui lautore affronta un tema largamente diffuso ma pressoch ignorato e sconosciuto dal grande pubblico nei suoi aspetti culturali, saggiato e sponsorizzato nelle forme comuni della cultura della comunicazione (in particolare della pubblicit televis...(continua)
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Voglia di delazione


di Sandro Lazier - 7/5/2003

In giro c una gran voglia di delazione. Se da un lato il mondo dellarchitettura pensata e parlata rincorre pi la virtualit mediatica di premi e citazioni che la sostanza delle cose, dallaltro, linconsistenza fisica delle parole che circolano in rete, promuove la reazione, questa s concreta, di chi disapprova leffimero, narcisismo connesso e compreso...(continua)
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Guerra e asimmetria


di Sandro Lazier - 16/4/2003

Il mese di silenzio passato e, grazie al cielo, la guerra pare essere finita. Una guerra senza onore che, data la sproporzione delle forze in campo, non poteva avere esito diverso. Nessuna arma chimica o batteriologica stata usata o semplicemente trovata; piuttosto si rivelata una guerra di propaganda che non ha risparmiato nessuno, clero compreso, dalla necessit di promuovere linteresse di parte e di partito nel palcoscenico mediatico mondiale. La fragilit delle motivazioni del conflit...(continua)
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Mobilit: il tempo in movimento


di Sandro Lazier - 17/2/2003

I giorni 6 e 7 febbraio si aperta a Rotterdam la prima Biennale di Archiettura. Alla presentazione per la stampa, italiani, a parte antiThesi, neanche l'ombra. E dire che il tema di estremo interesse. Concerne il tempo che sempre pi ci necessario per portarci da un luogo all'altro della citt. Un tempo, una pausa che, come i corridoi dei classici schemi abitativi, sospensione tra le diverse funzioni che ...(continua)
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Debord e la Psicogeografia


di Sandro Lazier - 6/1/2003

Guy Debord si un ai lettristi del rumeno trasferito a Parigi Isidore Isou dopo che quest'ultimo, in seguito a vari scandali che avrebbero dovuto dargli notoriet, fece interrompere dai suoi fedeli uno spettacolo di Tristan Tzara urlando dal palco: "basta con robaccia del genere! Vogliamo il nuovo: Isidore Isou". L'incontro avvenne al Fesitival del cinema di Cannes dove Isou, nello stile dei lettristi che predicavano la dissoluzione dell'industria dello spettacolo, stava esibendo un ...(continua)
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Tradizione e Autorit


di Sandro Lazier - 6/1/2003

Abbiamo ricevuto uno scritto dellarchitetto Andrea Pacciani. Contiene frasi estrapolate da vari autori e hanno lintento di proporre, prima della difesa del tradizionalismo, quella del concetto di tradizione.
Gli argomenti toccano in parte lambito filosofico e in parte quello psicologico.
Per quanto riguarda lambito filosofico credo sia necessario un chiarimento.
Quando nel 1960 il filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer, con la pubblicazione di Verit e metodo riabilitava di fa...(continua)
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In-Arch In-Forme


di Sandro Lazier - 16/12/2002

Sono trascorsi circa diciotto mesi da quando antiThesi, insieme ad Antonino Saggio, buttarono allaria lidea di un convegno internazionale sulla Rivoluzione Informatica da tenersi a Saint Vincent.
La ragione del forfait era tutta nellingombrante invasione di campo che la raccolta di denaro necessaria a finanziare levento stava attuando sopra e indifferente alla qualit culturale delliniziativa. Insomma, che per fare cultura occorrano soldi mi sta bene, ma che per fare soldi sia necessar...(continua)
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Tradizione e identit


di Sandro Lazier - 18/11/2002

Tutte le volte che incontro un tradizionalista mi incuriosiscono gli argomenti che mi propone. Ma ne resto sempre deluso perch sono sempre gli stessi: le periferie fanno schifo; che bello il centro storico dove ci abitano i professionisti di successo; il mercato, che oggettivo, premia il centro antico e condanna il moderno; basta con gli esperimenti sulle spalle della brava gente che vuole cose serie e non stravaganze formali autogratificanti che, oltretutto, fanno perdere identit e g...(continua)
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Next?


di Sandro Lazier - 9/9/2002

La prima impressione che viene dalla visita alla ottava biennale di architettura quella di assistere al definitivo dissolvimento di ogni velleit accademica, dal rimasticamento storicista alla falsificazione postmoderna. Senza pre e post, piaccia o non piaccia, la modernit (quella delle tanto diffamate avanguardie) ha vinto e si propone con la forza del contrassegno espressivo. Il che, di per s, non una novit assoluta. ...(continua)
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Lettera per il moderno


di Sandro Lazier - 25/7/2002

Gentile Antonio Buccolo,
ho letto con attenzione l'articolo "Langa: case di pietra e architetture innovative. Una contesa lunga di secoli."
L'attenzione dovuta al fatto che lo scritto contiene domande le quali, per me e per chi come me si occupa di architettura in forma valutativa, rappresentano una sorta di verifica della capacit dell'arte di comunicare i propri messaggi.
Mi spiego meglio. L'architettura, come tut...(continua)
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Linguistica: che confusione


di Sandro Lazier - 14/7/2002

Il tenore degli ultimi commenti arrivati conferma il fatto che le marmellate, se non si hanno enzimi adeguati e convenienti alla digestione, portano inevitabilmente al vomito.
Ci vuole pertanto una cura.
Abbiamo chiesto a Luca Zevi, che ringraziamo, di poter ripubblicare una serie di articoli apparsi in Larchitettura Cronache e Storia negli anni 1974/75 nei quali, in forma dialogata, autori come Samon, De Fusco, Lina Bo Bardi, Michelucci, Koenig, Branzi, Leti Messina e altri, dieder...(continua)
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Sette invarianti? Forse nessuna


di Sandro Lazier - 7/7/2002

Non raro trovare riferimento alle Zeviane sette invarianti dellarchitettura. Il pi delle volte a sproposito. Capisco che vadano strette ai cultori del pensiero debole o ai deboli di pensiero, ma non liberandosene nel mucchio delle banalit che si risolve il confronto.
In un file apparso su Archit, dal titolo Critical borders, appare la seguente frase:
[Ci diciamo che "l'architettura () sembr...(continua)
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Sciacca per fare


di Sandro Lazier - 18/5/2002

Una cosa certa: la volont di fare cultura emersa rispetto alla retorica del sapere. E non cosa da poco.
I due giorni di Sciacca hanno coinvolto persone ed idee che hanno in comune il disagio dellinquietudine. Nessuno, infatti, ci parso propenso al rilassamento e allautocelebrazione e nessuno venuto con formule di pronto uso. Anche questa non cosa da poco.
Lautocommiserazione alla quale spesso ricorre la frustrazione degli architetti non stata necessaria perch il ...(continua)
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Perch il convegno di Sciacca


di Sandro Lazier - 21/4/2002

Paolo G.L. Ferrara ed io abbiamo realizzato antiThesi mossi dalla constatazione di un generale rilassamento delle ragioni critiche verso i temi dellarchitettura del nostro paese. In particolare, il ruolo critico in passato svolto dalle riviste storiche, ci parso rassegnato rispetto alle valutazioni di giudizio che la confusione degli ultimi venti anni ha prodotto nella teoria e nella pratica costruttiva. Solo la voce di Bruno Zevi, pressoch isolata e solitaria, in questo periodo ha scosso qu...(continua)
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Portoghesi escluso? E chi se ne frega


di Sandro Lazier - 24/3/2002

Il Corriere della Sera del 14 marzo titola: Roma celebra Zevi. E non invita Portoghesi. LAnsa- Beni Culturali il 19 marzo: Convegno Zevi: Bonito Oliva, errore non invitare Portoghesi.
Ci viene spontanea una semplice domanda: quando mai Zevi avrebbe invitato Portoghesi ad un suo convegno? Mai. E per quale ragione? Zevi aveva forse timore del confronto con lex allievo? Non crediamo. In un noto programma televisivo dove il Professore fu messo pubblicamente a confronto, rivolto a Portoghe...(continua)
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Il senso della verit nella critica


di Sandro Lazier - 9/3/2002

Quando si pensa il ruolo della critica non ci si pu dispensare dal riflettere sulla sua capacit di proporre una qualche verit oggettiva.
Almeno questo quello che vorrebbe chiunque si accosti alla lettura di un testo valutativo. Questo anche ci di cui i personaggi recensiti dal testo avrebbero necessit. Ma il rapporto tra verit e critica, tra oggettivit e interpretazione, non trova il conforto della convivenza nellambito della ragione....(continua)
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Terragni di Nino Saggio.


di Sandro Lazier - 25/2/2002

Giuseppe Terragni il frutto pi alto di una stagione tempestosa e davanguardia, di passione e di partecipazione collettiva allarchitettura e allarte. Il seme della sua intelligenza ha trovato un terreno contraddittorio, difficile e tormentato in cui per fiorito.
Questo pensiero chiude il libro di A. Saggio Giuseppe Terragni. Vita e opere. (Ed. Laterza).
Questo pensiero, a mio parere, anche lepilogo di un intenso e preoccupato rapporto tra lautore del libro e il p...(continua)
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Lartista non vede, guarda


di Sandro Lazier - 27/1/2002

Lartista non vede, guarda. Con questa frase, credo di G. Apollinaire, possibile chiarire il significato della parola espressionismo. Vedere facolt oggettiva delluomo, mentre guardare facolt soggettiva. Guardare richiede volont e partecipazione emotiva mentre vedere atto fisiologico che non dipende dalla volont.
Storicamente e filosoficamente questi aspetti dellesperienza umana trovano sviluppo e approfondimento nelle arti visive della seconda met dellottocento. Limpressi...(continua)
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Moderno trascurato?


di Sandro Lazier - 22/1/2002

Su Archit, nella sezione file, Carmen Andriani ci propone Un'anticipazione di quanto, in modo pi ampio ed integrato, sar illustrato nel libro edito da METAPOLIS Press, di prossima pubblicazione relativo al Convegno Internazionale di studi dal titolo "Il moderno trascurato: temi figure ed opere 1950/1960" tenuto presso la facolt di Architettura di Pescara.
Due frasi del breve...(continua)
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The Virtual Museum, secondo A. Bonito Oliva


di Sandro Lazier - 14/1/2002

Achille Bonito Oliva, a proposito del concorso The Virtual Museum International Competition sulle pagine di www.newitalianblood.com, dice:
<< Questo concorso andrebbe analizzato proprio nell'ottica del dopo 11 Settembre:
- l'avvenuta smaterializzazione, ovvero, la perdita di un valore superbo dell'architettura: la verticalit simbolica;
- la perdita del peso gravitazionale, ovvero il ...(continua)
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L'anno che verr


di Sandro Lazier - 24/12/2001

La fine dellanno, come ogni anno, ci porta le pi svariate riflessioni.
Questanno ce ne sono parecchie ma tutte paiono essere minimizzate dagli accadimenti del 11 settembre e dalla guerra in corso.
Personalmente vorrei proporvi invece una frase tratta da Societ della conoscenza o societ del gioco? pubblicata sulla Stampa del 11/12/2001 a firma Gianni Vattimo.
...(continua)
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Luniversale di Architettura n 100


di Sandro Lazier - 23/12/2001

Antonino Saggio ci ha fatto dono della prefazione in anteprima al volume n 100 della collana Luniversale di Architettura (edito da testo&Immagine;, Torino) fondata da Bruno Zevi.
Il libro appena uscito, lautore Attilio Terragni, il titolo Daniel Libeskind Oltre i muri
Il traguardo delle cento pubblicazioni e lo spessore del personaggio narrato rende onore al Professor Zevi e manifesta tutta lattualit e concretezza delle sue aspirazioni critiche, del suo coraggio intellet...(continua)
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Portoghesi - Anni '60


di Sandro Lazier - 18/12/2001

Asgl, commentando il mio articolo Esternazioni portoghesiane, scrive:"Cosa pensa del Portoghesi anni '60? Era profondamente diverso e rappresentava una delle intelligenze pi brillanti. Perch poi si cos rinnegato?"
Per quanto conosco, anche per P. Portoghesi gli anni sessanta hanno rappresentato il bivio, il limite della crisi oltre al quale gli architetti hanno subito la costrizione della scelta. Sceg...(continua)
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Esternazioni portoghesiane


di Sandro Lazier - 8/12/2001

Paolo Portoghesi, sulle pagine dellAvvenire, non perde occasione per strapazzare quelli che dellarchitettura hanno una considerazione diversa dalla sua. In particolare quegli architetti che, nel rifiuto della dottrina di codici e regole grammaticali, finiscono secondo lui in un inutile quanto dannoso solipsismo creativo, tracotante al punto da implorarne lumiliazione [Architetti, meno mostri pi umilt] L...(continua)
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Lettera ai lettori - 2


di Sandro Lazier - 12/11/2001

Cari lettori,
ci scusiamo per la lunga pausa durante la quale sono mancati gli aggiornamenti.
Questo tempo, in effetti pi lungo di quanto avevamo previsto, stato reso necessario dalla nuova impostazione del giornale che da statico diventato dinamico.
Infatti, grazie alla tecnologia informatica, tutti i testi sono reperibili e consultabili da database il che ne rende pi semplice la ricerca e la catalogazione. Non esiste archivio perch tutto il materiale presente rige...(continua)
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Architettura Forte


di Sandro Lazier - 15/9/2001

Volevo scrivere un articolo sul valore dell'intelligenza e la necessità di sollecitarla continuamente per tenerla in vita. Volevo invitare alla riflessione su quanto potesse essere conveniente sfidare la ragione, spingendola ai margini del capriccio e dell'immaginazione. Volevo tentare di spiegare quanto, in fondo, fosse utile sperimentare l'inutilità, per costringerla a rivelarsi fuori del pregiudizio e della prigione ideologica di un materialismo che, ormai vuoto di signific...(continua)
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Saggio su Eisenman


di Sandro Lazier - 11/9/2001

Peter Eisenman - Trivellazioni nel futuro" di Antonino Saggio non solo un testo importante e penetrante per la conoscenza di un architetto contemporaneo. E' un testo soprattutto illuminante.
Pochi autori, nel marasma di parole che dicono, disegnano e fanno l'architettura, sanno accendere la lampadina della comprensione portando luce su improbabili e nuove prospettive Quindi merito a un grande Saggio.
Due aspetti in pa...(continua)
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Minimalismo? Non mi piace


di Sandro Lazier - 30/8/2001

Se si dovesse dare una definizione cattiva del minimalismo potrebbe essere questa:
la ricerca del nulla, definita in ogni dettaglio.
Dal mio punto di vista, zeviano, spaziale, concretamente legato alla vita ed alla vicenda umana, la scatoletta intellettuale dei minimalisti non piace molto: dando per scontata una condizione (della vita e dell'architettura) non modificabile nella sostanza, la si accredita mistificandone l'essenza ...(continua)
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Un po' di Gehry nasce ad Alba


di Sandro Lazier - 18/8/2001

Traggo le riflessioni seguenti dal libro
"Constant. New Babylon, una citt nomade" di Francesco Careri per l'Universale di Architettura, Testo e Immagine Torino.
Scrive Francesco Careri:
"La storia di New Babylon comincia nel nuovo clima politico del 1956, l'anno del ventesimo congresso del PCUS e delle rivelazioni di Chruscev, l'anno delle insurrezioni in Algeria e degli scioperi in Spagna, Polonia, Ungheria. E' una storia che comincia in Italia e pi precisamente ad Alba. E...(continua)
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Storia e Critica 3 - Il destino


di Sandro Lazier - 15/8/2001

Negli articoli precedenti ho sostenuto che il senso della storia sta nella trama che intesse i fatti e nel nesso che li d a intendere. Lo stesso senso rintracciabile in ci che definiamo comunemente destino.
Quando leggiamo un libro di storia - e conosciamo a priori i fatti essenziali - cerchiamo nel racconto il preciso motivo per cui le cose sono andate in certo modo e non in altro, come se queste fossero predestinate o gu...(continua)
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Note agostane espresse in forma lirica


di Sandro Lazier - 13/8/2001

E' raro trovare scritti critici in forma lirica. Certamente è curiosa la ragione per la quale un autore dovrebbe farlo. Da parte mia è il tentativo maldestro di far suonare corde che la cagnara mediatica apposta umilia. Vi assicuro che le corde vibrano, anche e la musica è quella che è.
(nota1)
L'architettura trasparente è resa possibile dall'uso di materiali cristallini, molecole ordinate che lasciano passare la luce.
Nel confronto tra cristallino e amorfo...(continua)
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Lettera ai lettori


di Sandro Lazier - 10/8/2001

Gentili lettori,
il contenuto di questa lettera merito vostro.
AntiThesi, di cui Paolo G.L. Ferrara ed io siamo responsabili, nasce circa un anno fa e, come ha detto e scritto A. Saggio nella presentazione avvenuta a Roma il 5 marzo 2001 presso l'InArch (Istituto Nazionale di Architettura fondato da Bruno Zevi), "promette sin dal titolo quello che fino ad oggi ha mantenuto: una chiara e dura posizione critica sull'attuale cultura architettonica italiana....(continua)
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Vampate Architettoniche


di Sandro lazier - 4/8/2001

Chi non crede agli influssi della calura sulla neuropatologia umana dovrebbe ricredersi. Vicino a casa mia c'è gente che giura di aver visto tigri del bengala in mezzo alle vigne, ma i giornali non lo scrivono perché non fa notizia.
Fanno invece notizia le sparate di più illustri visionari che il caldo costringe a spogliarsi, oltre che degli abiti, dei freni inibitori necessari per stare impettiti nei salotti della sedicente cultura nazionale....(continua)
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Questo tradizionalismo scenografia


di Sandro Lazier - 2/8/2001

Lucien Steil, da buon neo-storicista della tradizione "bello-robusto-durevole" ci ripropone i soliti argomenti del tradizionalismo moralistico-figurativo. Tra le altre cose ci dice: "Il contemporaneo non pu essere ridotto ad una umiliazione permanente del nostro giudizio morale ed estetico." Ed tutto dire.
Faccio i miei complimenti a L. Stein perch finalmente anche lui ha trovato la fonte della saggezza e quindi sa perfettamente ...(continua)
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Storia e Critica 2 - Verit storica e verit dei fatti


di Sandro Lazier - 1/8/2001

Credo che un punto di partenza debba essere chiaro: nessuno di noi vuol mettere in discussione la realt e verit dei fatti storici che sono provati e documentati in modo rigoroso.
La critica e la riflessione che voglio sollevare riguarda il modo di tenerli insieme, di raccontarli e scriverli all'interno di una struttura che abbia un qualche nesso con la nostra necessit di dare giudizi.
E' un fatto vero che durante il ...(continua)
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Il linguaggio dell'architettura


di Sandro Lazier - 30/7/2001

Architettura è prima di tutto manipolazione dello spazio per l'uomo e la sua vita. Lo spazio generato prende forma, si fa segno e come tutti i segni che presuppongono esistenza, volontà e intelligenza diviene linguaggio, comunicazione.
Lo spazio diventa allora parole e frasi di un idioma che ci racconta l'essere, la vita, il mondo. A volte queste parole assurgono a poesia e l'architettura diventa arte, per l'essere, per la vita, per il mondo.
La poesia è la massima...(continua)
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Sempre a proposito di "contesto"


di Sandro Lazier - 15/7/2001

In un articolo precedente mettevo in rilievo il paradosso seguente: se prima di scrivere devo tenere conto del testo nel quale inserir frasi e parole, come posso scrivere nel contesto di ci che ancora non scritto? E indubbio che colui che legger e vorr comprendere le mie frasi non potr non riconoscere il contesto in cui sono inserite; ma quando si legge i giochi sono praticamente fatti: il nuovo contesto (post-scrittura) sicuramente diverso dal contesto preesistente (ante-scrittura). I...(continua)
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Koolhaas-Zen e Prada-Koolhaas-Herzog & De Meuron, e Fuksas.


di Sandro Lazier - 11/7/2001

Forse sono troppo giovane e quindi maldestro, o forse troppo vecchio e quindi sprezzante. Ma sono.
Francesca Pagnoncelli potrebbe avere ragione: "si faccia, perdio! Purché si faccia.
Vengano i Prada ed i Fuksas mediatici: sarà un bene per l'architettura."
Personalmente, proprio perché sono, ho qualche perplessità....(continua)
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Storia e Critica


di Sandro Lazier - 10/7/2001

Con l'articolo Architettura Digitale ho proposto la ridefinizione del significato di storia. Me ne assumo la responsabilit e provo a buttarmici dentro, forse un po' incoscientemente.
Ho parlato di critica intendendola in generale come narrazione strutturata di sentenze, ovvero come sistema di concetti finalizzati al giudizio, sia esso estetico, etico, politico, sociale, piuttosto che psicologico, ecc...(continua)
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Lo spazio dell'uomo


di Sandro Lazier - 9/7/2001

Lo spazio è estensione: possibilità di muoversi e spostarsi per tutte le ragioni possibili ed immaginabili. Muoversi è non essere limitati e obbligati in ambiti e percorsi scontati, automatici, ripetitivi, perch muoversi è soprattutto osservare, curiosare, scoprire, quindi conoscere. La conoscenza è, dai tempi dell'illuminismo, liberazione dalle paure figlie dell'ignoranza, è riscatto sociale, è uguaglianza effettiva. Muoversi è soprattutto libertà d...(continua)
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L'eco di Eco


di Sandro Lazier - 7/6/2001

Conosco la mancanza di considerazione sociale verso gli architetti in Italia. Ridotti a decoratori di facciate, illusionisti del dettaglio, sarti del mattone, arredatori di una urbanit resa scenografia per turisti, hanno ormai l'autorevolezza che poteva avere al massimo il maestro delle cerimonie di Luigi XIV.
Non stupisce quindi che la compagnia dei "siamo tutti architetti" s'ingrossi senza un minimo di seriet e coscienza, e non ...(continua)
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Formalismo o libert espressiva?


di Sandro Lazier - 2/6/2001

Essere formali, nella vita comune, significa essere apparenti, superficiali. Nei sistemi logici (appunto formali) significa applicare rigorosamente regole e protocolli, senza badare al significato concreto dei pensieri che tali regole vanno producendo. La matematica, per esempio, un sistema formale puro: al suo interno si pu discutere intere giornate senza fare un solo riferimento alla realt ed alle cose materiali e spirituali che ce ne danno coscienza (cos, pi o meno, diceva B. Russel)....(continua)
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Un caso di malcostume


di Sandro Lazier - 1/6/2001

Ci perviene notizia di uno dei tanti casi di malcostume: "Concorso in due fasi per il progetto della nuova chiesa parrocchiale di Petosino (BG)". Presidente di giuria Prof. Arch. Francesco Dal Co (Direttore di Casabella); ammesso alla seconda fase arch. Alberto Ferlenga (redattore di Casabella). Siamo stati esclusi urlano gli altri partecipanti al concorso....(continua)
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Architettura digitale


di Sandro Lazier - 30/5/2001

Al Politecnico di Milano, venerd 11 maggio, si tenuto l'incontro dal titolo "avanguardie digitali".
Davide Crippa, organizzatore, ha presentato i relatori: Luigi Prestinenza Puglisi, Gianluca Milesi, Marco Brizzi, Fulvio Irace moderatore.
Puglisi presenta le opere che possibile ricondurre alla produzione digitale dell'architettura....(continua)
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Appunti di viaggio


di Sandro Lazier - 30/5/2001

Viaggio a Roma.
Ho rotto l'auto. Prendo il treno.
Arrivo a Roma alle ore 16. Il clima romano: eccellente (in tutti i sensi), come sempre.
Ore 18 risalgo sul treno, destinazione Frascati, quindi Monte Porzio, Istituto di astrofisica.
Visito l'istituto. Piacentiniano. Una facciata di regime: colonne sovradimensionate, spazi esagerati, scala metrica gonfia. Anzi tronfia....(continua)
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Riscatto Virtuale. Una Nuova Fenice a Venezia: metafora e architettura


di Sandro Lazier - 10/5/2001

Personalmente non do molto credito all'uso della metafora in architettura perché, solitamente, l'efficacia del messaggio letterario di cui essa ha necessità domina e costringe la dimensione spaziale. Se creare questo tipo di gerarchia, che l'invasione della letteratura presuppone quando si fa uso dell'allegoria, da un lato semplifica, esplicita e razionalizza l'atto comunicativo, dall'altro rende equivoco il significato ch...(continua)
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Testo e contesto: ora di finirla


di Sandro Lazier - 7/5/2001

Tra i peggiori luoghi comuni della lingua architettura spicca, per numero di riferimenti e per la popolarit di cui gode, il termine contesto. Non v persona, tacendo la sua scienza, che non celi il proprio dissenso per le manifestazioni eterodosse della cultura contemporanea con la frase avulso dal contesto. La forza del pregiudizio tale - dico per esperienza diretta - che il termine assume qualifica di categoria per negare anche il principio fondamentale di ogni democraz...(continua)
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Contagiati?


di Sandro Lazier - 6/5/2001

Probabilmente il modo pi sicuro per farsi dei nemici scrivere su un giornale di critica. Lo scrittore ebreo Lec, per esempio, recensendo un poeta un giorno scrisse: << bravo, ha il senso della misura; si ferma dove comincia la poesia>> e l'esito fu immediato.
Bruno Zevi, a cui certo non mancavano i nemici, di Renzo Piano disse:
<< il migliore architetto italiano; peccato che non abbia il senso dello spazio>> Se l...(continua)
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Novi Ligure e l'architettura


di Sandro Lazier - 30/4/2001

Sulla vicenda del delitto di Novi Ligure si è detto di tutto. Si sono cercate responsabilità ovunque e pare che tutti gli aspetti che determinano il significato che attribuiamo a ciò che comunemente definiamo "società" abbiano avuto parte nell'impulso omicida. Meno l'architettura. Eppure, cosa vi è di più tangibile socialmente del posto dove si vive?...(continua)
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No ad una estetica convenzionale


di Sandro Lazier - 10/4/2001

Nell'articolo "L'architettura corre un pericolo mortale" G. Carnevale mi pone una domanda: <<ma la mediocre architettura imbarbarita, dagli architettini e dagli ingegneruzzi, non parlo dei geometri che sono ancora pi suscettibili, cosa per Lazier?>>
Tengo a precisare che tutto quanto ho detto a proposito dell'architettura che il testo di Carnevale condanna, non va riferito al gergo architettonico tout-court. Non intend...(continua)
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Concorso (!?) a Benevento


di Sandro Lazier - 12/3/2001

Riceviamo in data 11 marzo dall'Arch. Giuseppe Iadicicco (Assessore all' Urbanistica del Comune di Benevento) una lettera, con preghiera di pubblicazione, nella quale lo stesso intende segnalare che il 12 marzo sar aperta la mostra dei progetti partecipanti al concorso internazionale di progettazione per il recupero di piazza Duomo e piazza Orsini, alla presenza dell' On. Giovanna Melandri Ministro per i Beni Culturali ed Ambien...(continua)
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La questione Gehry a Modena


di Sandro Lazier - 5/3/2001

Abbiamo seguito con particolare interesse la questione di Gehry a Modena.
Personalmente non conosco il progetto perch non l'ho veduto e speravo che qualcuno, pro o contro, avesse argomenti minimamente seri da pormi nella condizione di esprimere un giudizio. Chiaramente del tutto personale, ma pur sempre un giudizio.
La funzione della critica, da sempre, fondamentalmente quella di dare giudizi, ma senza partecipazione...(continua)
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Attualit dell'espressionismo


di Sandro Lazier - 5/2/2001

Senza preamboli, direttamente.
Tempo fa scrivevo ad un amico: <<non solo mi sento libero; sono una belva che non vuole vivere in cattivit. Nessuna gabbia ideologica, nessuna gabbia sociologica, nessuna semplificazione stilistica.
Tutto il novecento ruotato intorno all'idea guida di funzionalismo = la realt quella che ; scopriamone le leggi e vediamo di renderla utile all'uomo. Per questo tutta l'architettura che conoscia...(continua)
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In difesa di un critico nevrotico


di Sandro Lazier - 10/9/2000

Ho letto sulla rivista Domus di settembre 2000 larticolo di Giuliano Dalla Pergola Gli eroi dellarchitettura di un critico nevrotico. Il Dalla Pergola, in questo scritto, tenta di recensire lultimo libro di B. Zevi Capolavori del XX secolo esaminati con le sette invarianti del linguaggio moderno.
Vergognoso.
Mi stato insegnato, e forse a torto visto i tempi che corrono, che si combattono le idee, mai le persone. Ma per combattere le idee bisogna perlomeno conoscerle, a...(continua)
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L'architettura: chi ?


di Sandro Lazier - 1/6/2000

Un grande signore decise di arredare la sua casa e commission in particolare il disegno di una sedia. Attratti dal prestigioso incarico vennero i pi noti architetti. I pi scadenti e superficiali proposero uno stile, un linguaggio codificato, magari con qualche riferimento al passato ed alla memoria, un’immagine astratta, finta ed esclusivamente ingombrante. I pi cauti pensarono ad “un modo di stare seduti” che fosse soprattutto comodo e rilassante. Il pi intelligente non ...(continua)
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Renzo Piano a Punta Perotti (Bari)


di Sandro Lazier - 28/4/2000

(fonte: Corriere della Sera, 9 giugno 2000)
E non si nasconde pi nemmeno larchitetto Massimo Napolitano, che con Vittorio Chiaia ha progettato Punta Perotti. "Quel progetto - confessa - una bruttura urbanistica. Noi volevamo che gli edifici fossero paralleli al mare, cos non avrebbero chiuso lorizzonte. Poi intervenuto Renzo Piano che ha preferito la posizione perpendicolare per dare a tutti i proprietari la possibilit di avere la vista sul mare e sul borgo a...(continua)
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L'effimero nelle riviste acritiche


di Sandro Lazier - 2/4/2000

Da Abitare, marzo 2000, Puzzle Berlinese, di Fulvio Irace: "Dallocchio di vetro del Reichstad il programma della nuova capitale somiglia sempre pi a un caleidoscopio in rotazione, che costringe losservatore alla sintesi dei tanti frammenti di cui ancora si compone il puzzle berlinese"
Bravo Irace: proposizione unica, sintesi di architettonica ermeneutica contemporanea. "Somiglia", "osservatore" e "frammenti" sono parole che, in relazione allarchitettur...(continua)
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Teoria


di Sandro Lazier - 29/2/2000

Ho letto recentemente sul NG it.arti.architettura (29 Feb 2000) a firma di certo Demetrio: << In due parole: cos il decostruttivismo?>>.
Segue il riferimento ad un testo di Claudio Roseti, "La Decostruzione e il Decostruttivismo, Pensiero e forma dell'architettura", in cui si afferma (virgolettato e quindi riferibile fedelmente al testo): - L'architettura legata alla filosofia, in quanto l'estetica una disciplina filosofica. La filosofia viene chiama...(continua)
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