LA 53° EDIZIONE DELLA BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE |
Meglio una mostra d’arte all’americana o una rassegna d’architettura, ancora all’italiana ? benché la biennale appaia una istituzione declinante, al pari della situazione politica e altresì della incerta o mancata eredità di un congresso mondiale. |
“L’arte è ciò che è capace di fare di un’opera un enigma” |
Alla fermata di uno di quei treni che in Italia sostano una sola volta nella vita siamo accorsi in ottomila - invero da 116 Paesi - a Torino, aspettandoci che si creassero nuove situazioni, e che in incontri, scontri, discussioni si potessero dibattere, far interagire tematiche e problematiche, e scambiare e approfondire esperienze. |
Della situazione e del difficile percorso dell’architettura in Calabria si è già parlato. |
Sbandierare su house-organ che "il waterfront è già futuro" e che il sindaco con il "suo" waterfront "farà impallidire la sinistra", o ancora, su un quotidiano compiacente (su cui scrivono magari consulenti a contratto del Comune) che Reggio Calabria è "la città della gioia", e consimili amenità, rappresenta a nostro modesto avviso iperboli quantomeno fantasmagoriche. |