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Commento 367 di Carlo Sarno del 04/07/2003


Scrive Paolo : "... vado a rileggere Wright : "Architettura organica vuol dire, n pi n meno, societ organica. Gli ideali organici rifiutano le regole imposte dall'estetismo epidermico o dal mero buon gusto[] nell'era moderna l'arte, la scienza e la religione s'incontreranno, sino ad identificarsi: tale unit sar conseguita mediante un processo in cui l'architettura organica eserciter un ruolo centrale". Non mi basta e cerco chiarificazioni da Bruno Zevi:"il dinamismo organico rispecchia e promuove i reali comportamenti dell'uomo, punta sui contenuti e sulle funzioni", dunque,il compito dell'architettura organica ".. di fare discendere la configurazione dell'edificio dall'insieme delle attivit che vi si svologono, ricercando negli spazi vissuti la felicit materiale, spirituale e psicologica degli utenti, estendendo tale esigenza dal campo privato a quello pubblico, dalla casa alla citt, al territorio. Organico un attributo che si fonda su un'idea sociale, non su di una intenzionalit figurativa".
Siamo inquieti: e se la dirompenza dell'architettura organica - oltre qualsiasi problema di forma- stesse proprio nella capacit di assorbire e interagire con le innovazioni di un qualsiasi tempo ad essa contemporaneo? ... ".


Si Paolo , proprio cos ... a tal riguardo ti invio la mia risposta ad una intervista fattami da Mario Barone che si basava sulla domanda :
Quali sono i limiti dell'Architettura Organica e di Frank Lloyd Wright ?
Risposta di Carlo Sarno :

LArchitettura Organica una architettura che deriva dalla vita e ha per scopo la vita come oggi la viviamo , di essere quindi una cosa intensamente umana (Frank Lloyd Wright) .

LArchitettura Organica si sviluppa dallinterno allesterno, dalla vita interiore , che si svolge nello spazio , allambiente esterno . LArchitettura Organica senza stile, unica e irripetibile, in quanto legata allUomo, al Luogo e al Tempo, tre variabili che non si ripetono mai. Ogni opera dellArchitettura Organica diversa dalle altre perch generata da altri fattori , per dirla con Bruce Goff scaturisce dal continuo presente della vita , irripetibile . Diceva Wright : Ad ogni uomo il suo stile .

LArchitettura Organica sempre nuova perch risponde alle esigenze dellambiente e delluomo contemporaneo .

Daltra parte lArchitettura Organica ci che Wright chiama la Vera Tradizione , onnipresente dallorigine delluomo ad oggi , e lo sar anche in futuro , e appare quando ci troviamo in presenza di un opera di architettura organica e funzionale per la libert creativa delluomo in sintonia con la natura . Anche Bruno Zevi nel suo libro Controstoria e storia dellarchitettura spiega come lArchitettura Organica sia sempre esistita, anche se solo con Frank Lloyd Wright stata esplicitata chiaramente , e si rivela l dove le opere sono pi integrate con una concezione della vita delluomo libera e creativa , spiega anche Zevi che non tutte le opere di uno stesso autore possono riuscire organiche , e che addirittura alcune opere tarde dello stesso Le Corbusier possono definirsi organiche .

Pertanto :

- lArchitettura Organica non ha limiti se non la vita stessa , quando finir la vita finir anche lArchitettura Organica .

- Frank Lloyd Wright ha incarnato lArchitettura Organica , il suo limite stato la durata della sua vita .



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