Didascalia è la parte non dialogica di un testo teatrale, oppure la breve
descrizione posta accanto a un'immagine. Se l’immagine non ha bisogno di
didascalia può voler dire che essa stessa è didascalica, cioè
si descrive da sola oppure, per esteso, dialoga con chi la vede pur non potendo
parlare. La città è Palermo, mandamento Tribunali, piazzetta Cattolica
già “crocevia di traffici urbani: infatti la via Paternostro
qui incrocia una lunga arteria che univa piazza Marina con il m...(continua) |
Se si getta un sasso tra i sassi ahivoglia a riconoscerlo. Anche se nel cartoon, tratto da un fumetto omonimo di Dr.Seuss, "Ortone e il mondo dei Chi" si dimostra il contrario, ma solo lì. Sullo Stretto di Messina tira un venticello che non vi dico. Il coach Ciucci ha comprato uno straniero, un altro, a campionato iniziato, per rimestare le correnti e spaiare i giochi che pareva fossero fatti: Mr. Libeskind. ...(continua) |
Domenico Cogliandro organizza "WOZ". Da alcuni anni l'impegno è costante, forte e spinto dalla passione. Una passione che cerca nella cultura la sua più pura modalità di espressione. E' un evento da seguire. |
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Domenico Cogliandro all'articolo di Curzio Maltese apparso su "Il Venerdì di Repubblica", nella rubrica "Contromano". |
Il primo appuntamento pubblico con l’apertura della Biennale a Palermo si è consumata in uno spazio allestito all’uopo dall’Autorità portuale. Il parterre era di primo piano e non starò qui a indicare chi c’era e chi non c’era, per due motivi: uno ha a che fare con l’uditorio, l’altro con il palchetto dei relatori. Il fatto che non sono palermitano, e non conosco praticamente nessuno, non mi consente di dichiarare chi fosse presente in sala a rappresentare la città, le istituzioni, le sovrintend...(continua) |
Ieri è apparsa su "Repubblica" la notizia dell'interessamento della Procura di Monza all'appalto che Impregilo si è assicurata per l costruzione del Ponte di Messina: "La gara per il ponte sullo Stretto la vincerà Impregilo". Quando i pm di Monza hanno letto i brogliacci delle intercettazioni telefoniche sono rimasti colpiti. Il colloquio intercettato infatti si svolge tra Paolo Savona - al momento dell'intercettazione presidente di Impregilo, una delle due cordate in gara per il ponte - e Ca...(continua) |
Domenico Cogliandro interviente nella discussione sulla critica del "culo e camicia". Riferimento all'intervento sono gli articoli di Prestinenza Puglisi "Stroncature" (al suo sito www.prestinenza.it) e di Paolo GL Ferrara "Stroncare la lobby del culo e camicia" (su antiTHeSi), oltre che il comunicato del Co.Di.Arch. a firma del presidente Alberto Scarzella Mazzocchi, pubblicato sul nostro sito....(continua) |
Riceviamo da Domenico Cogliandro, autore dell'articolo "Abitando la Terra", una puntuale considerazione su quanto espresso dal Parlamento di Strasburgo in merito al ponte sullo Stretto di Messina. Il commento è introdotto da quanto scritto da "la Repubblica"....(continua) |
“Il mondo dell’architettura, dopo il tuffo nell’irrazionalismo che ha caratterizzato la fine del Novecento e i primi anni del terzo millennio, sta tornando a riflettere sulle sue responsabilità nel rapporto conflittuale che si è formato tra il nostro pianeta e la civiltà tecnologica. Se vuoi seguire il dibattito su questo argomento acquista il settimo numero di Abitare la Terra, la rivista che si batte per una nuova alleanza tra l’uomo e il suo ambiente”. |
Molto è stato detto e molto ancora si dirà, magari fino alla noia, di architettura e medialità, spazio e realtà virtuali, cyberspace e quant'altro attiene le questioni di relazione tra il reale e tangibile mondo degli umani e quell'altra cosa, tutta informazione e rappresentazione, che è più eterea e numerica che ha a che fare, non so se "è", con l'idea delle cose. |
Domenico Cogliandro ci manda, in veste di commento, un aggiornamento che, visto l'interesse del tema, riproponiamo in prima pagina....(continua) |
Era il titolo di un film di David Mamet. Lo scrivo e mi risale dal profondo della memoria liceale un certo quae cum ita sint, latino, che dovrebbe recitarsi stando così le cose. Ma anche Lucrezio, scoperto in età adulta, che continua a trascendere le cose di cui dice nel De rerum natura, invitando il lettore ad una attenzione pervicace verso il loro cambiamento. Le cose sono sempre cambiate. Ho sentito dire al signor Vacchini, architetto svizzero, che il progetto è disegno, cantiere e caso; il c...(continua) |
Pubblichiamo la risposta di Domenico Cogliandro all'articolo di Giammarco Aulino "Quando la setta fa male. Chiacchiere di cemento".
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Mi ritrovo con piacere nel ginepraio sollevato a Sciacca da Antithesi, da
In/Arch Sicilia, e dalle voci di ospiti e locali che hanno preferito
intervenire anziché stare ad opportuna distanza, intorno alla annosa
questione che è del Teatro Popolare dei Samonà, ma più a vasto raggio del
senso di una edilizia pubblica che tenti di dire cose che ad altra edilizia
(o ad altri tecnici edili) non è concesso. Non esiste una questione "Teatro
Popolare" che non sia propria di Sciacca, anzi mi guardo...(continua) |
Io ripartirei dal silenzio. L'affastellamento delle parole, il mea culpa generalizzato, le colpe ataviche della disciplina, le avventurose gimkane tra i compiti dell'architetto e le altisonanti affermazioni di certi pedofili culturali, portano solo confusione e rendono impossibile al comune avventore, che va via più confuso che dissuaso, la comprensione di un
problema. Il caso del Teatro popolare di Sciacca di Giuseppe Samonà, rimasto incompleto, è una nota a pie' di pagina rispetto all'enorme ...(continua) |